Istigazione al razzismo e retorica della patria, attacco ai diritti civili e disprezzo delle diversità, squalificazione delle competenze, confronto politico ridotto a un post.
Di fronte a questo, due studentesse hanno chiesto alla loro Università – che per statuto è pubblica, autonoma, laica e pluralistica – di prendere la parola: di prendere posizione.
Docenti e studenti, artisti e società civile si sono dati appuntamento a Bologna, in piazza Verdi, nei giorni 1 e 2 ottobre.
Rendiamo pubblici i nostri saperi. Proviamo a ragionare.